
PASSO MALATRÀ
30 agosto 2015
Il passo Malatrà è una delle mete più ambite della Valle d'Aosta occidentale, mettendo in comunicazione il bellissimo vallone di Merdeaux, nella valle del Gran San Bernardo, con la val Ferret.
Per la prima parte dell'itinerario fare riferimento al post VALLONE DI MERDEAUX.
Dall'Alpe (Tza) di Merdeaux (quota 2273) il sentiero, dopo un breve traverso pianeggiante, si fa ripido e lo rimarrà con poche pause fino all'altipiano (quota 2800 circa) ai piedi del passo di Malatrà.
Con un normale clima estivo il sentiero fino all'altipiano è del tutto privo di imprevisti; diverso è il discorso nella mezza stagione, quando spesso la parte alta del vallone è soggetta a nebbioni persistenti, che sconsigliano di avventurarsi fino al passo, oppure in inverno.
D'inverno il vallone di Merdeaux è stupendo, ma la prudenza sconsiglia di seguire il tracciato dell'Alta via numero 1, che ha un lungo tratto esposto, ripiegando sulla poderale che raggiunge l'Alpe di Merdeaux. Dopo l'Alpe, solo la notevole pendenza può costituire ostacolo, almeno fino all'altopiano che precede il passo.
Attraversato l'altipiano, si percorre un lungo traverso su sfasciume, fino a raggiungere il costone della piccola punta che costituisce il lato sud del passo. Da qui in poi la difficoltà aumenta, con tratti molto ripidi, altri attrezzati con corda fissa, e alcuni scalini in ferro che aiutano a superare alcune rocce. Niente di particolare, comunque, se il terreno è asciutto e non gelato. Piuttosto pericoloso in discesa, invece, in condizioni diverse.
Il passo è costituito da una stretta fenditura tra le rocce pre-sommitali, ed è inadeguato per una sosta: o lo si raggiunge per scendere l'altro versante, oppure è consigliabile una breve permanenza per non essere di ostacolo (ad esempio nell'occasione documentata da questo post non ho neppure potuto estrarre la fotocamera dallo zaino a causa di alcuni escursionisti che si erano accampati nella fenditura ... va bene la stanchezza, ma ...). La vista sulla catena del Bianco è spettacolare ma un po' sacrificata, a meno di scendere un tratto sul versante della val Ferret. Bella la vista a est sul Grand Combin e il monte Velan.
Discesa per il percorso di salita.
Difficoltà EE-
NOTE: se fatto nella mezza stagione, attenzione al ghiaccio nell'ultimo tratto
Mappa satellitare attiva dell'alto vallone di Merdeaux, dall'Alpe di Merdeaux al Passo Malatrà
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